martedì 11 ottobre 2016

Portulaca sott'aceto



In questi ultimi tempi ci siamo dedicati alla raccolta e preparazione delle erbe spontanee, alcune insospettabilmente buone. Una delle più note e facilmente riconoscibile é la Portulaca, una succulenta spontanea che nei dintorni spunta sempre un po' ovunque tra luglio ed agosto, ha un portamento strisciante e tappezzante, piccoli fiori chiari e microscopici semini neri. Si utilizza per lo più nelle insalate, a crudo, o anche cotta nei ripieni o nelle frittelle visto che ha un sapore simile agli spinaci. Se però vogliamo stupire con una conserva un pochino insolita possiamo metterla sott'aceto e servirla come antipasto o contorno. Il procedimento è estremamente semplice, raccogliete i rametti più giovani e teneri della pianta, sciacquateli per eliminare ogni traccia di terra, portate ad ebollizione una soluzione di aceto e acqua al 50% , sbollentate la portulaca per circa 3 minuti, scolatela ed asciugatela, riporla in vasetti sterili intervallati da fettine di aglio e chiodi di garofano, ricoprire con aceto di mele e chiudere, attendere circa due settimane prima di consumare, si conserva almeno 6 mesi chiuso ermeticamente. Buon raccolto!

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