lunedì 25 luglio 2016

waffle vegani

L'altro giorno sono caduta in tentazione e ho comprato una cianfrusaglia da cucina, una di quelle che non avevo mai posseduto in vita mia, la piastra per waffle, era in superofferta, e complice una situazione di disagio sul lavoro, mi sono concessa una piccola, quanto inutile, soddisfazione materiale.
E nella frenesia dell'acquisto non ho considerato l'onnipresente uovo negli ingredienti principali di tutte le ricette dei waffle. Ops... Ma non potevo certo arrendermi e ammettere col Cinghiale di aver buttato dei soldi, anche se pochi, per un oggetto inutile, proprio io che lo critico sempre.
Ho provato varie combinazioni, varie ricette, alcune diventavano spugnose (da tener in conto nel caso di realizzazione di torte con basi originali) alcune non si rapprendevano, altre bruciavano.
Per adesso la migliore ricetta, che si avvicina di più, secondo il Cinghiale, ai waffle tradizionali é questa, ingredienti per 4 pezzi:
50g di "burro vegetale" autoprodotto
1 cucchiaio di semi di lino
3 cucchiai d'acqua
70 g di zucchero di canna integrale
100 g di farina 00
2 g lievito in polvere per dolci
un pizzico di semi di vaniglia
80 ml di latte di mandorle

per il burro vegetale (sostituibile con margarina) si mescolano 5g di lecitina di soia con 8g di acqua fredda di frigo, si aggiungono 40ml di olio di riso (o di semi di soia o di vinacciolo) e si mettono in frigo almeno 20 minuti, dopodiché si aggiungono un cucchiaio alla volta altri 50g d'acqua fredda mentre si frulla con un minipimer fino ad ottenere una crema liscia e consistente, non aggiungere altra acqua finché la precedente non é stata completamente assorbita e il composto ha una certa consistenza, si conserva in frigo fino a 5 giorni quindi si può preparare in anticipo e in quantità sovrabbondante.
Torniamo ai waffle, frullate i semi di lino con l'acqua, fino ad ottenere una pappetta in cui i semi sono diventati più piccoli possibile ed avranno formato una sorta di gelatina a contatto con l'acqua (é il sostituto dell'uovo), trasferite il tutto in una ciotola, aggiungete il burro vegetale e lo zucchero, uniformare il composto, aggiungere la farina e il lievito e la vainiglia (oppure della scorza di agrumi), aggiungere il latte di mandorle a filo fino ad ottenere una pastella liscia.
Se la vostra piastra ne ha bisogno spennellatela con poco olio di semi e portatela in temperatura, per ogni waffle dovrebbero essere sufficienti 3 cucchiai di pastella, fate cuocere 3 minuti, e non più di 4minuti in ogni caso, perché senza uova oltre a scurirsi il composto diventerà una pietra immangiabile..
La pastella si può preparare anche in anticipo la sera prima per la colazione ad esempio oppure prepararne in esubero per un paio di giorni e conservare ben chiusa in frigo.
Quanto si spende?circa 1,05€ per 350g di prodotto, non ho idea di quanto costino quelli preconfezionati ma temo non esistano comunque privi di uova e latticini.
Buon appetito e fatemi sapere se provate altre sostituzioni!


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