venerdì 22 gennaio 2016

il tempo ritrovato

In queste settimane ho cercato di cambiare molte abitudini, per cercare di avere più tempo per fare cose che fossero utili a migliorare la qualità della vita della mia famiglia, tra le cose che mi facevano sprecare più tempo inutilmente c'è la TV. Quanto tempo ci passiamo ogni giorno? Quante cose si possono fare con questo tempo "ritrovato"? Moltissime. C'é stato un tempo in cui avevamo scelto di non possedere TV, e siamo stati molto felici, usavamo il notebook per vedere alcuni film, ma non i primi che capitavano, erano dvd scelti con cura, di nostro interesse, e faceva piacere parlarne dopo o documentarsi meglio sull'argomento. Adesso invece avendo ceduto alla "scatola maledetta" tutte le sere sembra un obbligo accenderla e quasi tutte le sere si constata che non c'è nulla che valga la pena d'essere visto, ma comunque si rimane lì davanti addormentandosi magari alla prima pubblicità, ma che senso ha? Ancor peggio il pomeriggio accenderla e metterci davanti il Nano, per calmarlo un po', perché in fondo non si ha voglia di giocare con lui sempre allo stesso gioco o non ci si vuole sforzare di inventare nuove attività. Che senso ha? I bambini sono piccoli una volta sola e per chi come me é costretto a lavorare, e già li vede poco, dovrebbe sfruttare ogni singolo istante per passarlo insieme. Quindi ho spento la TV, e giocato moltissimo con mio figlio, e quando lui dormiva o era impegnato in altre attività ho dato il via ad una quantità mostruosa di autoproduzioni, di cose che non avrei mai pensato di poter fare, ho eliminato quel fastidioso brusio di fondo che c'era sempre in casa mia, adesso mi godo la campagna fatta di canti di uccellini, galline che fan coccodé e cani che abbaiano da un versante all'altro della collina. Inoltre non mi sento più così insoddisfatta di quello che ho o più che altro di quello che non possiedo, la pubblicità é davvero manipolatrice in questo senso. Ho ripreso anche a leggere moltissimo, soprattutto libri di cucina e di autoproduzioni ma sto rileggendo anche "io non compro" di J. Levine, una vera spinta per continuare nel mio progetto, anche perché ho trovato altri spunti di riflessione e idee per altre autoproduzioni che presto spero di postare. In realtà la vera ricchezza sta proprio nell'avere un sacco di tempo libero da dedicare ad attività utili e creative.

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